19/01/08

Paolo Buggiani

A 22 anni avevo un mio studio su i tetti di roma , vicino piazza di Spagna : 6 mt. x 7 mt. , freddo , ma sicuramente il più romantico dei miei studi .
Nel '55 dopo aver vinto il I° premio nazionale "incontri della giovetù", firmai un contratto con la galleria Schneider di Roma che vendette in pochi anni oltre 700 quadri , sopratutto in America, è stato il mio periodo
"astratto" piu intenso, frequentando e esponendo regolarmente con tutta la schiera di maestri : Burri, Turcato, , Mirko, Cagli, Novelli, che vevano circa venti anni più di me.
Dopo un soggiorno a Parigi , nel 1962 , mi sono trasferito a New York dove ho conoscuto i protagonisti del movimento "pop-art" (Andy Warhol, Bob Indiana, ....) quelli del Living Theatre e il compositore John Cage , autore del libro "silence" .
E' a New York , in questa nuova realtà , che ho sentito la necessità di coinvolgere fisicamente il corpo umano , eseguendo calchi in gesso molto dettagliati, direttamente su le persone, trasformandoli poi in sculture trasparenti tridimensionali , impresse nel plexiglas con la tecnica del sottovuoto. (premio Guggenheim per la scultura in America 1968)
Rientrato in italia , in una parentesi di dieci anni,(tornerò a new york nel 1978)......la mia attività di ricerca è divisa in due parti : la prima, continua il mio gioco intimo della pittura , mentre la seconda mi coinvolge in prima persona attraverso le sculture indossabili , gli oggetti e le macchine metamorfosate inserite nel contesto urbano e nella natura.
L'altro mio desiderio è sempre stato quello di volare, ma non avendo mai fatto corsi d'aviatore, ho imparato a volare simbolicamente con le mie opere d'arte dedicacte a "Icaro" simbolo di libertà e desiderio d'evasione......
personaggio disubbidiente e meraviglioso!
Diciamo che l'aria è l'elemento con meno ostacoli , che ci permette di muoverci più liberamente....e quindi più vicino a i nostri sogni, per questo , sull'isola Pirata , una minuscola isola dei Caraibi , di fronte a
Cartagena, ho costruito "la casa nell'aria" una colorata capanna su palafitte , corredata di quattro ali su i lati per invitare i suoi ospiti a "volare". Giocando con gli elementi della natura : terra , aria , acqua , fuoco..... è quest'ultimo che ha preso il sopravento ! Materia calda , che dà luce e vita alla terra : "la fiamma in continuo movimento"....finalmente sono riuscito a diventarne amico fino a plasmarla in immagini cariche di messaggi .
Dall' inizio degli anni '70 il fuoco mi è stato vicino per creare nello spazio immagini emblematiche ed effimere , come dipingere con un pennello di fuoco le installazioni nella natura e nelle città . I minotauri di fuoco della "mitologia rivisitata" , apparizioni improvvise di pattinatori infuocati , nelle strade di New York, Monaco, Berlino, Parigi , Rio de Janeiro ( Convenzione del Pianeta Terra 1992) , Roma (fuga dal colosseo).....sono immagini indelebili nella memoria di chi una mattina , andando al lavoro si imbatte in un'evento inaspettato interrompendo drasticamente la monotonia dell'abitudine.
Tra i messaggi di fuoco più importanti che sono riuscito a creare , rimane ancora attuale l'immagine di una famiglia ( padre , madre e figlio con bicicletta ) incendiati davanti alle Nazioni Unite , il 2 agosto 1982 , nella ricorrenza della bomba su Hiroshima.

Web_links:
http://www.paolobuggiani.com/

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