13/05/08

Gianmarco Martelloni

Musicalmente attivo dal 1996, Gianmarco Martelloni, dopo un tentativo in un gruppo (i Primo Cerchio), nel 2000 intraprende la strada solista.
Realizza quindi una raccolta di provini che desta l’interesse di una grande società di publishing.
Nella prima parte del 2001 Giorgio Baldi, all’epoc chitarrista e co-produttore di Max Gazzè, lo invita a suonare nel disco d’esordio di Alberto Belgesto, “Non è successo niente”: è sua la chitarra acustica nella cover de “Il ragazzo” di Francesco De Gregori. La produzione artistica è curata da Mauro Pagani e dallo stesso Baldi.
Nel 2004 Raf sceglie un suo pezzo per inserirlo nell’album “Ouch!”, pubblicato da Warner Music. Il brano, “Aria da niente”, esce nel Febbraio 2005 come terzo singolo estratto.
Sempre nel 2004 firma un contratto di esclusiva editoriale con Warner Chappell Music Italiana.
Tra il 2004 e il 2005 realizza con Paolo Benvegnù una lunga e accurata preproduzione presso il DDR Studio di Prato.
Nel Febbraio 2005 viene invitato a Bordighera in qualità di ospite alla serata finale di Sanremo Rock.
Nell’ Aprile 2005, dopo un’esibizione presso i Magazzini Generali di Milano, è inserito tra i sei
finalisti per il Cornetto Algida Free Music Festival.
Nel mese successivo è scelto da La Serra/Carosello Records per aprire una delle tre date del maxievento dell’estate. Il 19 Giugno 2005 ha quindi suonato a Roma presso Piazza San Giovanni aprendo la serata a nomi prestigiosi come Duran Duran, Elisa, Beck, James Blunt e Velvet.
Il suo brano “Strategicamente” viene prescelto come sonorizzazione dello spot per l’edizione 2006 del Cornetto Algida Free Music Festival, in onda su Radio Deejay da Marzo 2006, ed è inserito nella compilation d’installazione dei telefoni 3 per l’estate 2006.
Il disco d’esordio, in uscita per Mizar Records con distribuzione Audioglobe, è stato prodotto da Gianmarco Martelloni stesso e Filippo De Paoli (Plan de fuga) e mixato da Lorenzo Caperchi (fonico dei Bluvertigo, produttore di La Sintesi, Mercanti di Liquore e Beaucoup Fish).

Il rock può essere molto poetico, profondo, intimista e mai sdolcinato. Studiato nei minimi dettagli e mai noioso. Questo è ciò che viene da pensare ascoltando La superficie del mareGianmarco Martelloni (Mizar/Audioglobe), il primo eccellente full lenght del cantautore bresciano

che è uscito il 9 maggio in tutti i migliori negozi di dischi.

Il cantautore bresciano giunge al suo primo traguardo discografico dopo anni di 'gavetta', un lungo periodo durante il quale ha messo a fuoco con chiarezza il suo obiettivo: trovare un punto d'incontro tra la tradizione musicale italiana e più moderne sonorità di stampo europeo. Gianmarco è giunto a queste conclusioni anche grazie all'esperienza acquisita calcando palchi importanti come quello del Cornetto Free Music Festival, scrivendo una canzone ('Aria da niente') per Raf e collaborando con Paolo Benvegnù.
Inoltre il suo editore, la Warner Chappell, non ha mai smesso di credere in lui e l'incontro con la Mizar Records è stato il capitolo che mancava per arrivare all'uscita del disco.

Ecco così dieci brani dalle diverse sfumature, episodi nei quali la freschezza del pop incrocia riferimenti storico-letterari, veloci ritmiche rock vanno a braccetto con una delicatezza malinconica e riflessiva, originali versi d'amore si fondono con la rabbia ed un forte senso di rinascita.

Primo singolo estratto da suddetto cd è "Messalina" che è forse il pezzo più immediatamente leggibile del disco e nonostante questo conserva una fortissima malinconia che, accoppiata all'energia nervosa del ritornello, è rappresentativa del modo di fare musica di Gianmarco.
Assieme al singolo uscirà anche il video dello stesso brano girato a Berlino tra Alexander Platz, il Muro della East Side Gallery e il ponte Oberbaum.

Il disco gode del contributo di significativi nomi della scena indipendente italiana come l'ex Scisma Paolo Benvegnù (pre-produzione, cori), il fedele collaboratore di quest'ultimo e batterista di Marti e Marco Parente Andrea Franchi (vari contributi strumentali), Lorenzo Caperchi, già fonico dei Bluvertigo e produttore di Mercanti di Liquore e Beaucoup Fish (mixaggio) e Paola Maria dei fiorentini Gestalt (voce femminile nella conclusiva 'Hello I say').

Dopo la presentazione live dell'album il 26 aprile scorso al Teatro Centro Lucia di Botticino (Brescia), Gianmarco sarà in tour per tutta la penisola con la band o in versione duo semi acustico. Contattaci se sei interessato ad un concerto di Gianmarco.

LA SUPERFICIE DEL MARE - GIANMARCO MARTELLONI
In tutti i migliori negozi di dischi dal 9 maggio 2008
La superficie del mare
, album d'esordio di
Gianmarco Martelloni (Mizar/Audioglobe), presto in tour in tutta Italia.

CREDITS
Registrato da Gianmarco Martelloni e Simone Prestini al Registrazioni Panoramiche di Mazzano (BS).
Mixato da Lorenzo Caperchi al Kitchen

Studio di Vimercate (MI).
Masterizzato da Claudio Giussani al Nautilus Mastering di Milano.
Preproduzione di Paolo Benvegnù presso il DDR Studio di Prato.

Musicisti:
Gianmarco Martelloni: voce, chitarra acustica ed elettrica, basso, synth, rhodes, programmazione
Filippo De Paoli: chitarra elettrica
Giacomo Papetti: basso
Matteo Arici: batteria e percussioni
Stefano Papetti: organo, pianoforte, rhodes, synth
Simone Piccinelli: pianoforte

Hanno partecipato:
Paolo Benvegnù: cori, percussioni
Andrea Franchi: chitarra elettrica
Marco Franzoni: chitarra elettrica
Ombretta Ghidini: chitarra classica
Paola Maria: voce
Alessandro Drovandi: tromba

Web_links:

CONTATTI ARTISTA:
www.martelloni.it
www.myspace.com/gianmarcomartelloni

ETICHETTA:
www.myspace.com/mizarrecords

PROMOZIONE RADIO E TV:
Sàndor Von Mallasz
www.tune-fit.com

1 commento:

CultCorner/PROMO ha detto...

Gianmarco Martelloni su Radio Deejay !!!


Da ieri, lunedì 26 maggio, il singolo "Messalina" di GIANMARCO MARTELLONI (Mizar Records/Audioglobe) è entrato in programmazione su Radio Deejay durante il programma "Deejay chiama Italia" condotto dall'art director del network Linus e da Nicola Savino.

Linus ha inoltre affermato di essersi innamorato del pezzo, trovando in Gianmarco delle sonorità che lo riportano a certi anni '80.