23/02/08

ROTOTOM SUNSPLASH - 1994-2008: 15 anni di storia reggae

1994-1997 : Nasce il Rototom Sunsplash, primo raduno delle realtà reggae italiane
LOCATION: Discoteca e Parco Estivo Rototom - Gaio di Spilimbergo (PN)

Il Rototom Sunsplash si svolge a Gaio di Spilimbergo, isolato centro pedemontano della provincia di Pordenone, negli spazi della Discoteca Rototom che dal ’91 aveva già ospitato massimi esponenti mondiali di questa musica (Burning Spear, Steel Pulse, Buju Banton, Black Uhuru, Inner Circle, Third World, Culture, U-Roy, Yellowman, Itals, Meditation, Junior Reid, Linton Kwesi Johnson, Misty in Roots, Gladiators, Pablo Moses, Shaggy…).
Nei giorni del festival, il club Rototom e il suo giardino - appositamente approntato per accogliere sia il pubblico fugace di una sera sia coloro che, armati di tenda e sacco a pelo, usufruiscono del campeggio gratuito, attrezzato per l’occasione - sono trasformati in una sorta di isola autosufficiente e pacifica dove vivere per alcuni giorni, aiutati dalla musica, sensazioni ed emozioni tipicamente caraibiche.
Col passare degli anni, grazie ad una sempre crescente capacità organizzativa ed un sempre più forte interessamento del pubblico e dei media, il Rototom Sunsplash diventa una realtà talmente grande da non poter più essere contenuta nello spazio dove era nata e si era sviluppata.

1998-1999 Originalità della proposta e spessore culturale consacrano il Rototom Sunsplash tra i festival più importanti d’Italia
LOCATION: Campeggio Girasole, Latisana Marittima (UD)

Nell’estate del ‘98 il Rototom Sunsplash si presenta al grande pubblico con una struttura organizzativa imponente: viene noleggiato un intero campeggio con piscina, ristorante, bar e bungalows e viene allestito per ricreare l’ambientazione di una vera e propria città del reggae in grado di ospitare migliaia di abitanti. La località scelta è quella di Latisana Marittima, alle porte di Lignano, rinomata località balneare a due passi da Venezia.
La durata della manifestazione passa da 3 a 5 giorni. Confidando in un’esplosione del Festival (si passerà infatti dalle 8 mila alle 20mila presenze) vengono organizzati: il "reggae train", treno speciale con partenza da Roma e fermate a Firenze, Bologna, Padova, Venezia; un servizio pullman da e per Lignano, gratuito e attivo 24 ore su 24.
Viene inoltre organizzata un’iniziativa dall’importanza storica per movimento reggae in Italia: ll direttore del celeberrimo Reggae Sunsplash giamaicano, Mr Rae Barret, è appositamente chiamato a scegliere dal vivo, tra le migliori band, il vincitore dell’Italian Reggae Award, ovvero il gruppo che per la prima volta rappresenterà l’Italia al.festival in Giamaica.
Il 1999 consolida il Rototom Sunsplash come uno dei più grandi ed interessanti appuntamenti musicali e culturali d'Italia. Sebbene l’estate ’99 sia stata costellata da moltissimi Festival che hanno visto la partecipazione di artisti del mainstream internazionale, il Rototom Sunsplash conquista l’attenzione ed il rispetto della stampa e dei media radio-televisivi per l'originalità della proposta e lo spessore culturale della manifestazione.
L'edizione '99 è trasmessa per la prima volta in diretta audio mondiale (via internet) e le migliaia di contatti e le centinaia di e-mail pervenute in quei giorni confermano che la fama del Rototom Sunsplash ha acquistato una dimensione europea.
2000-2008
Il Rototom Sunsplash diventa raduno europeo
LOCATION: Parco del Rivellino – Osoppo (UD)
Sede del festival è il Parco del Rivellino a Osoppo, provincia di Udine, un parco naturale, ricco di alberi e prati immensi che si estende per oltre 240.000 mq lungo un costone di roccia (dove si erge una fortezza del XIV secolo) che vi cade a strapiombo. All'interno un'area di campeggio attrezzata, i palchi per i concerti, la piazzetta dei corsi, la tenda dei dibattiti, il mercatino e i corsi.Il progetto che ha ispirato gli anni al Parco del Rivellino è quello, insolito e rivoluzionario, del voler costruire il Festival nella dimensione di una vera e propria vacanza.
La durata della manifestazione, che da 5 giorni è passata prima a 8, poi a 9 per stabilizzarsi a 10, ha permesso di rallentare il ritmo delle iniziative e dei concerti lasciando spazio a momenti di incontro, socializzazione e interscambio culturale tra le migliaia di appassionati provenienti da tanti paesi e culture diversi; aumentare gli spazi ed i momenti dedicati alle conferenze ed ai dibattiti per invitare sociologi, politici, religiosi e uomini di pensiero; sviluppare tutta la sezione dedicata ai workshop con quotidiani incontri di capoeira, corsi di percussioni e danza africana, percorsi di meditazione di incontro con le terapie della medicina naturale e con la filosofia rastafariana.
Sul fronte degli spettacoli anno dopo anno è aumentato il numero dei concerti , degli artisti internazionali ospitati e delle aree che all’interno del parco hanno una programmazione musicale indipendente. Uno spazio notevole viene riconosciuto agli artisti emergenti europei ai quali viene offerta la possibilità di promuovere degli showcase nei vari palchi del festival per presentare la propria musica. Alle nuove reggae band della scena italiana ed europea è rivolto anche il Reggae Contest, concorso nato e cresciuto in questi ultimi 7 anni con l’obiettivo di creare delle occasioni di visibilità per artisti emergenti sia attraverso la campagna di comunicazione a supporto dell’evento contest sia offrendo ai vincitori la possibilità di esibirsi sul palco principale del festival. La prima edizione del Reggae Contest si è tenuta nel 2002 e da allora il concorso è cresciuto coinvolgendo sempre più realtà musicali prima italiane e poi europee, ha sperimentato diverse modalità di svolgimento mantenendo sempre una predilezione per le selezione live ma sempre si è rivolto solo ed esclusivamente ad artisti che propongono musica e testi inediti non ammettendo iscrizioni nè di cover-band nè di artisti che propongono version. Nel 2007 è stato realizzato con la collaborazione con 11 festival reggae europei. Premio in palio un vero e proprio tour europeo per portare il vincitore in Germania, Olanda, Austria, Croazia, Slovenia, Francia, Spagna e Belgio. Il Rototom Sunsplash si è distinto in Europa in questi anni non solo per la quantità e qualità degli artisti invitati
ma anche e soprattutto per alcune caratteristiche che lo rendono unico in Europa:
1. la sua vocazione di festival etico (pace, rispetto e tolleranza) e l'esperienza di convivenza nei giorni del festival.
2. la sua vocazione di raduno annuale delle realtà reggae europee alle quali offre occasioni visibilità e riconoscimento.


Sono questi gli anni caratterizzati dal grosso sviluppo di internet e di una rete di media alternativa. Viene progressivamente creata quella che attualmente è la struttura del media office con corrispondenti in vari paesi europei (oggi la comunicazione del sunsplash è in 8 lingue) a rafforzare collaborazioni e sinergie tra il festival e le realtà locali.
2000-2007 IN BREVE I FATTI SALIENTI
2000
- primo promo-office sull'europa ad affiancare quello su Slovenia e Croazia;
- legata alla radio un'iniziativa dall'importanza storica: Rototom Sunsplash viene trasmesso anche in Giamaica, attraverso le frequenze di Irie Fm, la radio reggae dell'isola. La corrispondente più¹ prestigiosa dell'emittente giamaicana presente in quei giorni per recensire l'evento.
Radio Sunsplash trasmette anche in diretta audio via internet.
- il Jamaican Tourist Board patrocina l'evento e all'interno del Sunsplash viene ricreato un piccolo villaggio jamaica
-prima operazione discografica del festival la pubblicazione di un cd dedicato alle reggae band italiane che compongono la sezione emergenti del festival. 16 i gruppi scelti da una giuria di addetti ai lavori che hanno valutato gli oltre 60 supporti audio pervenuti a seguito del bando di concorso indetto qualche mese prima.
- l'ultimo giorno del festival una tromba d'aria si abbatte sul parco del rivellino. il main stage crolla
2001
- apre il promo office sull'area tedesca
- radio Sunsplash propone anche la diretta video via internet attraverso delle web cam posizionate in alcuni punti dell'area festival
- la line up del festival è potentissima e mescola roots e new roots: da Sizzla a Sly&Robbie con i Black Uhuru, dai Morgan Heritage a Burning Spear, Luciano, Gladiators, Yousso un'dour, Rita Marley, Marcia Griffiths....
Per la prima volta viene proposta una mostra del cinema e dei video jamaicani. Ogni proiezione viene introdotta e commentata.
Per la prima volta un tour operator propone speciali pacchetti vacanza da 4 o 8 giorni comprensivi di alloggio, ingresso al festival e volo aereo dal sud Italia o dalla Germania : nasce l'Italian reggae contest (giornata unica di selezione)
2002
- le selezioni dell'italian reggae contest vengono ospitate nel corso della primavera da vari reggae club italiani
2003
- apre il promo office in spagna e il sito web viene tradotto anche in spagnolo
2004
- apre l’ufficio che si occupa delle produzioni video e tv.
- nasce il Sunny, quotidiano della community residente al festival.
- viene realizzata la scritta umana della pace dalle migliaia di persone ospiti della festa, fotografata e ripresa dall’alto da un elicottero e trasmessa in tutto il mondo.
- viene prodotto il primo doc video con il regista Tommaso D’elia
2005
- pacchetto jamaica con Chuck Fenda e Fantan Mojah
- il Rototom Sunsplash è trasmesso in diretta tv su Arcoiris
- il Sunny viene pubblicato in 2 lingue
- una foto-crew interna si occupa di realizzare un reportage fotografico del festival ad alta qualità e fornisce immagini a quotidiani e magazine
2006
- promo office in Francia
- Sunsplash Tv diventa un magazine tv di 8 puntate
- diretta tv al Sunsplash: una redazione interna realizza e trasmette anche servizi, reportage e interviste…..

2007
- promo office in Portogallo
- il Sunny diventa una reggae webzine attiva tutto l'anno e quotidiano web nei giorni del festival
- il reggae contest coinvolge oltre 100 bands da tutta europa e 12 festival in 9 paesi europei
Dal 2004 al 2007 il Rototom Sunsplash affronta temi importanti come la pace, la salvezza dell'ambiente, dell'uomo, che vengono approfonditi da una serie di dibattiti che ospiteranno personalità importanti a livello nazionale e internazionale.
Sotto il grande tendone bianco parleranno al popolo del Rototom giornalisti, medici, pacifisti, sacerdoti, scrittori, parlamentari, amministratori, rappresentanti di comitati provenienti da tutto il mondo come Lisa Clark, Don Albino Bizzotto, Felice Casson, Michele Boato, Domenico Leggiero, Falco Accame, Cindy Sheehan,Leuren Moret, padre Sesna Kizito, il dott. Andolina, Tusio de Iuliis, Giuliana Sgrena, Mariella Cao, Gianni Tamino, i genitori di Ilaria alpi, Sigfrido Rannucci, Tiziano Tissino, Françoios Houtard, Angelo Baracca, Emilio Manfredi, Giuliano Giuliani, Michael Kundi, don Andrea Gallo, Peter Cohen, Franco Corleone, i comitati No dal molin, notriv, Via le bombe, Gettiamo le basi, Jan Tamas, Herbert Docena, Anabel Estrellam Nilda Medina, Cinzia Bottene, Wanda Coon Cortes, Corazon Valdez Fabros, Yayy Bayam Diouf, Elvira Mujcic, Baha, Raffaello Masto, Eric Salerno, Turi Vaccaro, Flavio Lotti, Alfonso Navarro, Roberto Antonaz, Giorigo Carlo Schultze, Gianni Barbacetto, Lidia Menapace, Tibor Varady, Pina Grassi. E tanti altri.

le foto dello slide sono state prese dall'ARCHIVIO del sito www.rototomsunsplash.com

Sunsplash 2008:
Godrà del Patrocinio del Ministero dell'Informazione, Cultura, Politiche giovanili e sport della Giamaica la quindicesima edizione del Rototom Sunsplash Festival che si svolgerà a Osoppo (UD) dal 3 al 12 luglio.

Ad annunciarlo la signora Olivia "babsy" Grange , ministro della Cultura e Informazione giamaicane, che ha voluto evidenziare, nella lettera inviata personalmente agli organizzatori, come il Festival sia stato considerato dal governo giamaicano "una eccellente opportunità per promuovere la musica e la cultura giamaicana". La signora Grange ha colto l'occasione per complimentarsi con gli organizzatori per avere "mantenuto questo evento per quindici anni". Una ricorrenza che sarà il tema centrale dell'edizione 2008 del maggior festival reggae europeo e che andrà ad integrarsi con le manifestazioni che in Giamaica si terranno nel 2009 per celebrare i 50 anni dalla nascita del reggae. Festeggiamenti già anticipati quest'anno dal primo ministro giamaicano Bruce Goldin il quale, in una conferenza stampa assieme alla signora Grange, ha voluto annunciare che il mese di febbraio sarà considerato per sempre il "mese del reggae" per aumentare l'interesse per questo genere musicale, "per aiutare lo sviluppo sociale, culturale e economico". Un intendimento che è contenuto anche nel resto della lettera inviata allo staff del Rototom dalla signora Grange che afferma come "la musica giamaicana è diventata un fenomeno globale che ha portato la nostra cultura, la nostra lingua e il nostro stile di vita a tutte le nazioni e le popolazioni del mondo. Siamo orgogliosi che una nazione così piccola, nata dalla tragedia della schiavitù africana, abbia avuto un ruolo così importante nell'unire la gente nel nome della Pace, dell'Amore e della Fratellanza universale". E proprio su questo ultimo aspetto la signora Grange ha voluto aggiungere significativamente che "il Festival Rototom Sunsplash è da molti anni membro della Fratellanza Universale della cultura giamaicana".
clicca sulla foto per ingrandire il documento


Web_links:
http://www.rototomsunsplash.com/

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